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Visualizzazione dei post da 2013

Qualche appunto su Guerra e Pace

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Ospitiamo con grande simpatia un freelance journalist che risponde al nome di Diego Romero. Per i più precisi, segnaliamo il link originale del servizio:  http://www.comunicati.eu/guerra-e-pace-15711 . Sono arrivato all’ascolto di  “Non Faccio Prigionieri”  attraverso una via, come dire, obliqua:   in uno degli ultimi soleggiati pomeriggi ottobrini di quest’annus orribilis targato 2013, ero presente in corpo e spirito nei Giardini Margherita, parco di Bologna ultraconosciuto, ultrafrequentato, ultralberato, ultrasportivo per la presenza congrua di atleti jogginanti, insomma, ultra. Me ne stavo lì combattuto tra l’alzarmi dalla panchina e andarmi ad abbeverare con un caffè macchiato o ritirarmi nelle mie stanze geograficate in Bolognina, a sorbirmi il secondo terribile mattone di “Guerra e Pace”. Decisi che ero già abbastanza nervoso e che le moine della caffeina le avrei gradite in altra occasione. Quindi mi alzai per avviarmi alla fermata della diligenza arancione delle 15. Al

METALLICAmente

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Cose che succedono in America (e dove se no, a Bordighera o Pozzuoli? No, non sono nomi rock, anzi è proprio l’Italia che non è rock. Amen.). Dunque, si diceva che in America succedono cose più o meno così: un adolescente di mestiere tennista fallito, per nostra fortuna, tale  Lars Ulrich,  stravede per la new wave del metal britannico. Tra una stravisione e l’altra cazzeggia con  James Hetfield . Bene, a questo punto si può iniziare con le considerazioni e con la ciccia della narrazione. Come riuscissero a sopportarsi i due citati sopra, non si sa: provenivano da ambienti decisamente diversi sia per cultura che, presumibilmente, per dollarini. Tuttavia, come si sa, i sogni fanno miracoli, della serie che quando stiamo svegli facciamo e prepariamo progetti scampanati, degni di un alligatore che gioca d’azzardo nei giorni vietati. Anzi, qui e in questo momento, si coglie l’occasione per meditare. Meditiamo. Io ho meditato che sarebbe auspicabile che ci rinchiudessimo da qualche parte

CARRIE - Mimmo Parisi, Homage To The Europe

http://www.youtube.com/v/V6X1t7akYkg?version=3&autohide=1&feature=share&autohide=1&showinfo=1&attribution_tag=BkKhN-ZkcV7k633l86aTlQ&autoplay=1

Ciao Verdone, ciao Parisi.

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Per gentile concessione) Giovanni Contini intervista il cantautore bolognese  Mimmo Parisi , impegnato nella promozione del suo nuovo disco “Non Faccio Prigionieri”,  secondo  album di inediti composto da 9 brani, (e del quale, inaspettatamente, fa quasi da traino “Ciao Verdone”, un brano rock/blues dalla verve ironica) che raccontano storie di provincia, punti di vista personali che s’intrecciano ovviamente con la gente con la quale viene a contatto. Oltre che ovviamente nel mondo, in questo 2013 – periodo che canti nel tuo nuovo album – a Bologna  cosa è cambiato? Bologna è stata ed è ancora una città vitale. La sua vitalità non è data tanto dai bolognesi quanto dall’incontro fra bolognesi e la gente che anima e vive la nostra città arrivando da fuori. A vent’anni avevo tanti amici pugliesi, calabresi e da ogni parte d’Italia che erano qui per studiare e anche oggi il contesto è lo stesso anche se ora, per quanto riguarda la socialità e le serate da trascorrere in osteria, le rego

A voi e per voi, Mimmo Parisi

Mimmo Parisi è un cantautore e musicista italiano. Ha debuttato sulla scena musicale come chitarrista, compositore e singer nelle classiche band liceali, esordendo poi come solista nel 2013 con due album digitali. Il primo si intitola Quando Non 6 Totti O Ligabue, il secondo, programmaticamente, Non Faccio Prigionieri . Si è sempre distinto per il carattere particolare dei suoi testi, i quali sono a volte intimisti e riflessivi, a volte decisamente diretti e legati a uno stile originale di Combat Rock . La parte prettamente musicale, colorata dalla sua grintosa chitarra, attinge a stilemi in bilico tra il pop e l’hard rock.   Mimmo Parisi is an Italian singer-songwriter and musician. It debuted on the music scene as a guitarist, composer and singer in the classic high school band, debuting later as a solo artist in 2013 with two digital albums. The first is titled Quando Non 6 Totti O Ligabue , the second, programmatically, Non Faccio Prigionieri . It has always been distinguishe

Non Faccio Prigionieri, siete avvisati.

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  Mimmo Parisi ha sempre amato la ricerca, sorprendendo costantemente chi lo segue o chi si imbatte accidentalmente con la sua produzione cantautorale. Non fa eccezione il suo secondo album da solista ‘Non Faccio Prigionieri’, il quale è in giro per il web proprio iin questi giorni. La sua splendida voce è protagonista assoluta e fuori dagli schemi. Di certo le canzoni assumono la veste foriera dei pensieri e delle riflessioni che agitano il loro demiurgo, tuttavia è appunto la voce a essere assoluta padrona della scena. ‘Non Faccio Prigionieri’ è un music-work che conferma Mimmo come uno dei migliori interpreti/autori (o come originalmente si autodefinisce lui stesso, rockantautore ) tra quelli che cercano di dire la loro attraverso le note e le parole. Questa l’intervista con il cantante bolognese. ‘Non Faccio Prigionieri’è un riuscito incontro fra il Mimmo più tradizionale e un Parisi ancora una volta innovativo. Come è nato questo album? Ogni volta che faccio un disco nuovo

Con affetto, una frase ad effetto: "Io Mi Gioco Tutto".

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”Io Mi Gioco Tutto”, ma non al casinò di Sanremo. Basterebbe il palco della cittadina ligure. ”Io Mi Gioco Tutto”, ma non al casinò di Sanremo. Basterebbe il palco della cittadina ligure. di: Diego Romero Nel suo ‘piccolo’ Mimmo Parisi è un protagonista del 2013, lo dicono le varie segnalazioni della rete. Molti aficionados gli hanno regalato il loro affetto e lo sentono come riferimento in termini di energia e onestà artistica. L’ho raggiunto telefonicamente.Mi ha raccontato la sua versione dei fatti, l’unica che conta, spiegandoci come sono andate le cose durante questi mesi che lo hanno visto pregno di pubblicazioni. Mimmo, hai vissuto molti momenti positivi durante la tua carriera, ma questa mi sembra davvero un’annata magica. È la più straordinaria di sempre, specialmente per quanto riguarda la possibilità che ho di mettere alla portata di buone orecchie le idee che si tramutano in canzoni… sonanti, visto che non è possibile tramutarle in monete sonanti, e poi, dai, ‘sonant

A voi Raf!

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Home Attualità Economia & Lavoro Tecnologia Lifestyle Motori Viaggi Moda & Bellezza Casa & Cucina Mail | entra | Registrati Excite / Attualità Magazine Politica Sport Calcio Tv Cinema Musica Gossip Sexcity Album Singoli Concerti Eventi Cantanti Interviste Recensioni News Sei su: Homepage > Attualità > Musica > Interviste Raf: 'Non siamo solo Numeri' 07/05/2011 Tweet commenti Esseri umani come numeri. La mortificazione cui il Terzo millennio rischia di sottoporre le persone. Un grido contro il nucleare. L'amore per sé e per la natura. Dopo Cosa resterà degli anni '80 , Raf sembra appunto riallacciare il filo a vent'anni fa con Numeri , il nuovo alvum d'inediti che arriva a tre anni da Metamorfosi . Già nella title-track una sorpresa: i featuring di Frankie Hi Nrg e Nathalie