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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Un'inutile prova. Del cuoco.

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Lo Stato ha accluso alla bolletta Enel l'abbonamento alla tv. Insomma, dagli e dagli ha trovato l'escamotage. Ma, al di là delle polemiche più o meno realistiche, la Rai dovrebbe essere almeno più flessibile. Si parla tanto di flessibilità. Per chi lavora. Peggiorando le condizioni del lavoratore che, in nome di una flessibilità irraggiungibile - è 'flessibile' l'organismo di un operaio che ha fatto una vita di lavoro? - è costretto a elemosinare un posto di lavoro che nessuno dà. Comunque e al di là della precedente digressione, i dirigenti Rai non dovrebbero essere, loro sì, flessibili nei programmi? Si provi a seguire quanto successo in questa manifestazione.  “La scuola italiana deve mantenere la sua fondamentale funzione di garantire a tutti pari condizioni di partenza. Non devono essere il benessere familiare o l’elevato grado di istruzione dei genitori i fattori più importanti per assicurare ai giovani conoscenza e cultura”. È un passaggio

Liga, un ragazzo con la chitarra e tante cose da dire

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   Chissà quanti dei fan di Ligabue, al campo di Monza, avranno capito l’inizio del concerto di questo settembre 2016: il cielo azzurro, un enorme traliccio, molto barocco, che scorre sullo schermo su note tratte dal Gugliemo Tell di Rossini. Era la sigla con cui iniziavano i programmi televisivi della Rai. Comunque e a guardare indietro, era il 1986 e Ligabue  aveva 26 anni e fondava la band Orazero. Tutto è iniziato da lì. Ora, al parco di Monza si narra la continuazione di quel ragazzo con la chitarra e tante cose da dire. Ma anche chi non ha colto il riferimento capisce il senso: inizia la festa. Invitati, paganti, ma neppure troppo, 57,5 euro che coi tempi che corrono nei concerti è una cosa onestissima, 80 mila spettatori. E 50mila nella replica di domenica sera. E se si è fan del Liga, questa è davvero una festa: 32 canzoni che pescano a piene mani nel repertorio del rocker, comprese tante cose del passato, anzi a dirla tutta metà della scaletta è fatta di

Manuel Agnelli, l'amico del punk

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Agnelli e la sua band Si è voluto titolare l'articolo citando il punk, perché, da un punto di vista tecnico, ci possono essere vicinanze imbarazzanti tra Manuel e il genere suddetto. Insomma, uno come Manuel Agnelli,  a suo tempo, si appassiona di musica; mette su una band indie – che sta per sgangherata – e pensa, con il beneplacito di critici poco critici, di essere qualcuno. Nella musica rock.   Che dire? E’ proprio vero che quando non si ha niente da dire e dare, si è sfrontati. Agnelli  che dice a qualcuno di X-Factor che è antico, mancava. Manuel dovrebbe ricordarsi che lui e i suoi sodali  sono nati vecchi . Se qualcuno dei critici non glielo ha mai detto, sia agli Afterhours che ai Timoria e a tanti altri della penisola italica, è il caso di fare ammenda: tutta quella fronda appartenente al loro genere sono sfrontatamente incapaci. Premesso che X-Factor dovrebbe essere vietato, è ormai un farmaco scaduto che genera solo illusi, Manuel dovrebbe solo ricordarsi ch

Non sono mica Dylan Dog - Mimmo Parisi

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Un singolo per Dylan Dog

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La cover del singolo Fra qualche giorno, sui digital store si potrà ascoltare il   nuovo singolo   di   Mimmo Parisi “ Non sono mica Dylan Dog ”, brano ispirato al popolare fumetto che Tiziano Sclavi e la casa editrice Bonelli – che pubblica il notevole Tex – lanciarono il 29 settembre 1986. “ Non sono mica Dylan Dog ”, oltre a essere il primo singolo targato 2016, per Parisi, vuole essere anche un omaggio ai 30 anni del personaggio che annoverava tra i suoi estimatori anche il filosofo Umberto Eco. La canzone, un testo che usa come pretesto i “mostri” che popolano le storie di Dylan e Groucho, presenta un arrangiamento tipico del cantautore bolognese: rock fatto con le chitarre. Il testo riserva particolare attenzione, come abitudine di Mimmo Parisi, all’aspetto sociale. (A cura di Sabrina Steffan)

I concerti italiani del 2016

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(L'articolo originale è qui:  http://www.comingsoon.it/musica/speciali/i-concerti-2016-in-italia-da-non-perdere/n52895/ ) Selezione informativa dal web di Sabrina Steffan. Anche il  2016  sarà un anno indimenticabile per quanto riguarda i  concerti  in Italia . Abbiamo pensato di raccogliere in un articolo, sempre in aggiornamento, tutti i concerti da seguire  nel nostro paese nel 2016. Andiamo da  Zucchero  a Verona,  The Cure  a Milano per arrivare a  Renato Zero ed  Emma Marrone . Concerti: artisti, gruppi, data e luogo Renato Zero, concerti e date: Unico, rivoluzionario, libero, in prima linea da cinque decenni contro tutte le ipocrisie, innovatore, precursore, provocatore, attento come nessuno ad ogni tipo di minoranza e alla nostra interiorità, questo è  Renato Zero . Elenco completo Concerti di Renato Zero con info, prezzi e date 24,25 Novembre - Unipol Arena, Bologna 28,30 Novembre - PalaAlpitour, Torino 6,7,9,10 Dicembre - Palalottom