'Il quinto Van Halen', il romanzo di Mimmo Parisi
Eddie van Halen è stato il chitarrista e co-fondatore dei leggendari Van Halen, band simbolo dell’hard rock di fine anni Settanta, inizio anni Ottanta. Ritenuto da tutti uno dei più talentuosi e influenti chitarristi di sempre, Eddie è diventato famoso soprattutto come il perfezionatore della tecnica del tapping.
Figura in tutte le classifiche dedicate ai più grandi artisti delle sei corde di sempre, in alcuni posti addirittura al primo posto davanti a mostri sacri come Jimi Hendrix. Andiamo a scoprire insieme tutte le curiosità sulla sua vita.
Eddie van Halen
Edward Lodewijk van Halen nacque a Nimega, in Olanda, il 26 gennaio 1955 sotto il segno dell’Acquario. Fino ai 7 anni visse con la famiglia nei Paesi Bassi, prima di emigrare negli Stati Uniti, stabilendosi in California.
Solo sul finire del decennio si aggiunsero a loro il bassista Michael Anthony e il cantante David Lee Roth (Alex passò dietro le pelli della batteria): nacquero così i Van Halen, una delle formazioni hard rock più importanti degli anni Ottanta, autori di grandi hit come Jump (di seguito il video di questo storico pezzo) e Panama.
Il romanzo di Mimmo Parisi
Negli anni settanta, uno squattrinato manager decide di lanciare la più grande hard rock band dell’immediato futuro. Dopo aver messo insieme una squadra vincente, con musicisti di incredibile valore, la promuove per la scalata verso il successo.
Ma la corda per raggiungere la vetta è esile, non ce la fa a sostenere i cinque Van Halen. Già, nessuno l’ha mai dichiarato, ma i Van Halen – un attimo prima di centrare le mosse giuste per raggiungere la fama mondiale – erano cinque.
I due chitarristi decidono con il lancio di una moneta chi proseguirà: Steve Farrell è costretto a fermarsi per dare spazio ai compagni. Il ragazzo abbandona il sogno di diventare una rockstar; comunque il destino ha per lui pronta un’esistenza ricca di colpi di scena.
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