Andrea De Carlo, Mimmo Parisi. Libri.

Il teatro dei sogni, di Andrea De Carlo (La Nave di Teseo, pag. 426)

Con Il teatro dei sogni Andrea De Carlo applica le sue capacità di osservazione sociale e di indagine psicologica a un romanzo fortemente contemporaneo, polemico ed esilarante, che scava nelle ragioni dei quattro protagonisti e ne fa emergere verità, segreti, ambizioni, paure e sogni sopiti.

La mattina del primo gennaio Veronica Del Muciaro, inviata di un programma televisivo di grandi ascolti, sta per morire soffocata da una brioche in un caffè storico di Suverso, prospera cittadina del nord. La salva uno strano e affascinante archeologo, il marchese Guiscardo Guidarini, che le rivela di aver riportato alla luce un sito importante. L’inviata scopre di cosa si tratta e lo rende pubblico in diretta tv, scatenando una furiosa competizione tra comuni, partiti rivali, giornalisti e autorità scientifiche.

Nemmeno il tempo di un abbraccio, di Mimmo Parisi (PlanetEdizioni, pag. 235)

Nico, un giovane giunto a Bologna per un controllo medico, arriva nella città felsinea quando il governo decide per il lockdown. Il Covid-19 ha preso in ostaggio il mondo. E in particolar modo, l'Italia. Inizia per lui una storia inattesa. Cosa del resto condivisa con tutti i cittadini italiani. Con la differenza - per niente secondaria -, che il ragazzo è già in lotta con una affezione di lunga data agli occhi. Durante la forzata permanenza sul balcone del capoluogo emiliano, entra in contatto con una misteriosa ragazza che abita la casa di fronte alla sua. Chi è questa misteriosa figura che lo chiama dal balcone, oltre la strada? Intanto il mistero che aleggia intorno alla giovane - per il lettore - è ridimensionato dal fatto che Nico la percepisce così perché ai suoi occhi lei è solo una macchia indistinta che si muove.

Essa si chiama come la protagonista del film A un metro da te, Stella. En passant, il titolo cinematografico risulta perfettamente in armonia con il metodo preventivo che i virologi consigliano per difendersi dal coronavirus: cento centimetri di distanza sociale.

Stella è una ragazza con tanta voglia di vivere, bella. Ma negli occhi nasconde un abisso del quale non parla mai al ragazzo arrivato dal sud. Intanto, la pandemia mette in ginocchio la penisola tricolore. Già nei tempi ordinari la nazione Italia è sempre in balia di ingiustizie che la fiaccano continuamente: il virus la fa precipitare repentinamente nelle viscere di una società che diventa ancora più crudele verso chi vive alla giornata.

Non è la stessa cosa, per una famiglia, fare il lockdown in cinquanta metri quadri, piuttosto che in una villa che sembra un parco. Stella vive esattamente in una abitazione che sembra un castello. Nico e la ragazza comunque riescono a superare l'impasse sociale. Fra loro nasce una amore a distanza; seppur mediato da Skype o whatsapp, il loro affetto brilla di colori sgargianti e pronto a proiettarsi verso il futuro. Ma il destino decide diversamente: Stella e Nico scrivono e terminano la loro storia nei tre mesi del lockdown. Un romanzo gentile e appassionante.