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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Due libri per l'estate 2023

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  Per il primo titolo ci affidiamo alla capace penna dello scrittore Bernardo Zannoni. Il romanziere ventiseienne è di Sarzana, ha scritto l’autobiografia di una faina, I miei stupidi intenti per Sellerio: un romanzo di un’originalità stupefacente. Trama del libro ‘25’ Il giovane scrittore Bernardo Zannoni torna con un nuovo intenso romanzo in cui racconta, con grande profondità emotiva, il mondo degli uomini. Protagonista di questo racconto è Egisto, un ragazzo di venticinque anni un po’ particolare: vive da solo in una città sul mare, ha qualche amico, lavoro poco, mangia spesso dalla zia, beve volentieri e fuma molto. La sua vita è fatta di incertezze, indecisioni e poca esperienza. Trascorre le sue giornate in attesa, non si sa di cosa, ma mentre aspetta osserva con grande intensità le vite degli altri e tutto ciò che accade attorno a lui: ha un amico che sta piuttosto male, un altro che finalmente ha trovato l’amore e una vicina di casa in procinto di dare alla luce un bambino. Eg

‘Il suo nome è Bono Vox’, intervista all’autore Mimmo Parisi

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  La nuova storia scritta dal romanziere Mimmo Parisi , Il suo nome è Bono Vox (LINEA-R, pag. 260) è atteso il 15 luglio. L’autore risponde ad alcune domande che sicuramente aiuteranno i lettori a individuare i temi contenuti nello scritto. Questa tua nuova opera ha un ambiente particolare, attuale: l’Ucraina. Di là dalla trama di questo scritto che non poteva essere ambientato che lì, ai confini con la Russia, quanto conta lo scenario in un romanzo?   Beh, direi tanto, alla fine i luoghi sono simboli che rimandano a molte cose. Le storie, benché magari somiglino ad altre passate nella mente di autori diversi, attraverso una cornice nuova assumono quel carattere tipico che accomuna le novità. Un posto inedito da usare come sfondo permette di raccontare un evento mentre il lettore si guarda in giro incuriosito.   Il suo nome è Bono Vox, è un titolo, va da sé, rock; rimanda a un personaggio con un indubbio carisma e con una capacità di essere sempre in sintonia con i fatti d

Gilby, il chitarrista che sostituì Izzy Stradlin nei Guns n’ Roses

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  «Ho scoperto solo pochi giorni fa che anche loro sono in Italia». Sai che qualche fan spera in una tua comparsata sul palco, vero? Ci sono dei commenti sotto le tue foto su Instagram… «Davvero?! Domani loro sono a Roma, ma io sarò in Sardegna». Loro sono i  Guns N’ Roses  e colui che parla è Gilby Clarke, che nei GNR – li chiama spesso così, con le iniziali GI-EN-AR – ha suonato dal 1991 al 1994, sostituendo il chitarrista storico Izzy Stradlin all’apice del loro successo, durante l’infinito tour di  Use Your Illusion . È un caldissimo venerdì pomeriggio, siamo nel giardino del Legend Club, un locale alle porte di Milano. Gilby è appena atterrato dopo una settimana di vacanza in Sardegna con la moglie Daniella, hanno fatto un giro turistico in moto, altra sua grande passione oltre le chitarre e la musica. Sessantun’anni il prossimo 17 agosto, dopo un grosso concerto-evento in Romania insieme ad altri Godz of Rock, stasera suona qui, domani prende un aereo per tornare in provincia di